Università degli Studi della Basilicata
Portale Organi di Governo
Questo sito, al fine di migliorare la comunicazione, presenta le informazioni relative agli organi collegiali di governo dell'Ateneo. In particolare, sono presenti le sezioni riguardanti la loro composizione, i calendari, le convocazioni e gli esiti delle sedute, nonchè i rispettivi regolamenti di funzionamento.
Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione
Il Senato Accademico ai sensi dell'art. 10 dello Statuto dell'Università degli Studi della Basilicata, "è lorgano elettivo di governo dellUniversità, rappresentativo della comunità universitaria. Propone ed esprime pareri in materia di didattica, di ricerca e di servizi agli studenti. Ispira strategie di sviluppo, anche con riferimento al documento di programmazione triennale di Ateneo. Svolge funzioni di coordinamento e di raccordo tra le strutture primarie".
E' composto da:
- Rettore, con funzioni di Presidente;
- cinque rappresentanti degli studenti;
- quindici rappresentanti dei professori e ricercatori di ruolo, almeno 1/3 dei quali Direttori delle strutture primarie,
fino a un massimo di sei;
- due rappresentanti del personale dirigente e tecnico-amministrativo.
Il Consiglio di Amministrazione ai sensi dell'art. 11 dello Statuto dell'Università degli Studi della Basilicata, "è lorgano di governo dellUniversità cui sono attribuite le funzioni di indirizzo strategico, di approvazione della programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale, nonché di vigilanza sullamministrazione, sul patrimonio e sulla sostenibilità finanziaria delle attività, tenuto conto delle proposte e dei pareri del Senato Accademico".
E' composto da:
- Rettore, con funzioni di Presidente;
- due studenti eletti;
- tre componenti scelti tra i professori e i ricercatori di ruolo a tempo pieno in servizio nell Università;
- un componente appartenente al ruolo del personale dirigente e tecnico-amministrativo in servizio nell Università;
- due componenti esterni, non appartenenti ai ruoli dell Università a decorrere dai tre anni precedenti e per tutta la
durata dell incarico, individuati tra personalità italiane o straniere.